
Un mesetto fa fece un piccolo show in
commissione Affari costituzionali del Senato sulle proposte di iniziativa popolare per una nuova legge elettorale, ieri, Beppe Grillo ha annunciato di volersi candidare alle primarie del PD. All'interno del partito hanno iniziano a tremare, lo invitano a formare un suo partito e danno la colpa a Di Pietro definendolo il mandante. Hanno paura che la sua "discesa in campo" sbaragli la concorrenza. Stamattina Grillo ha pagato 16 euro e si è iscritto al PD dal comune di Arzachena ma c'è già chi dice che non gli rilasceranno la tessera. Beppe Grillo rappresenterebbe una vera svolta per il paese è l'unico che tra i quattro candidati (Franceschini, Bersani, Adinolfi) alla segreteria del PD ha presentato un programma. Travaglio dichiara che è la notizia più divertente del decennio. Effettivamente la notizia è interessante anche se un pò sa di provocazione, e le liste civiche che ha formato? che faranno? si accoderanno al PD? Ma non era il PD meno L? E' vero che al PD manca un vero leader e che Grillo potrebbe incarnare proprio questo tipo di figura, ma gli altri? cioè quelli che nel partito hanno delle funzioni, non sarà che anche quelli debbano essere cambiati? A me piacerebbe che Grillo si presentasse in maniera "Trasversale" fuori cioè dalla logica dei partiti di destra e di sinistra e fondasse un partito fatto di idee e programmi, che fosse trasparente e formata da gente giovane.